Latina (lunedì, 6 ottobre 2025) — E’ ripreso oggi, 6 ottobre, davanti al giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina, il processo a carico del cinquantacinquenne di Latina accusato di violenza sessuale aggravata nei confronti della figlia minorenne. L’uomo, difeso dall’avvocato Marco Reale, ha scelto di essere giudicato con rito abbreviato, ammesso lo scorso giugno.
Di Mirko Aglianò
Secondo quanto si apprende da LatinaTu.it, nel corso dell’udienza odierna, il pubblico ministero Martina Taglione ha ricostruito i fatti contestati, chiedendo la condanna dell’imputato a otto anni di reclusione. Il giudice ha rinviato al 3 dicembre per l’arringa difensiva e la sentenza.
La vicenda era emersa nel 2024 grazie alle indagini coordinate dalla Procura di Latina e condotte dai Carabinieri della Stazione di Latina Scalo, diretti dal luogotenente Isidoro Zimbardi, con il supporto del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Latina, guidato dal maggiore Paolo Perrone. L’uomo era stato arrestato il 13 luglio 2024 in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice Laura Morselli, dopo un’articolata attività investigativa.
Determinante, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, è stato il racconto del fidanzato della ragazza, che aveva intuito il disagio della giovane e segnalato la situazione. Successivamente, la vittima era stata ascoltata in diverse audizioni protette, alla presenza di psicologi, confermando le accuse.
Nel corso dell’incidente probatorio, la consulente nominata dalla Procura aveva ritenuto la ragazza “capace di testimoniare”, mentre la psicologa incaricata dalla difesa aveva espresso parere opposto, sostenendo che la giovane avesse una percezione alterata della realtà.
Le indagini dei Carabinieri hanno permesso di delineare un quadro di abusi reiterati tra le mura domestiche, che avrebbero avuto luogo nell’ultimo anno. L’imputato, descritto come insospettabile, aveva scelto di non rispondere alle domande nel corso dell’interrogatorio di garanzia.
Il processo proseguirà dunque il 3 dicembre, quando il giudice si esprimerà sulla richiesta di condanna avanzata dalla Procura.
Immagine di repertorio
Last modified: Ottobre 6, 2025

