Latina (mercoledì, 23 luglio 2025) — Le politiche per la terza età tornano al centro del dibattito a Latina, dove SPI CGIL, FNP CISL e UIL Pensionati denunciano il mancato rispetto degli impegni presi dall’amministrazione comunale. Al centro della contestazione c’è l’accordo siglato lo scorso 23 maggio con gli assessori Gianluca Di Cocco (Trasporti) e Michele Nasso (Servizi sociali), in merito all’estensione del trasporto pubblico gratuito agli over 70 tra Latina città e la stazione di Latina Scalo.
Di Mirko Aglianò
Secondo le organizzazioni sindacali, nonostante le promesse e l’incontro avvenuto a dicembre con la sindaca Matilde Celentano, l’accordo non ha mai trovato attuazione concreta. “Nessuna risposta, nessuna attuazione, nessun segnale”, si legge nella nota congiunta. Una situazione che viene definita sintomo di “scarsa, se non totale, indifferenza verso una parte significativa della cittadinanza”.
Ma il mancato avvio dell’agevolazione sui trasporti non è l’unico motivo di tensione. I sindacati puntano il dito anche contro la mancata stipula delle convenzioni tra il Comune e le Associazioni di Promozione Sociale che gestiscono i Centri Sociali per Anziani. Senza tali convenzioni, i presidenti dei centri si trovano a dover affrontare responsabilità gestionali non di loro competenza, in assenza di un quadro normativo chiaro.
Preoccupano inoltre le condizioni strutturali dei centri, in alcuni casi non pienamente agibili, e l’assenza di un confronto continuativo sulle tematiche legate alla terza età. Per questo motivo SPI, FNP e UILP chiedono un immediato cambio di passo: attivazione del trasporto gratuito, firma delle convenzioni con i centri e convocazione di un incontro con la responsabile dell’Ufficio di Piano per monitorare l’attuazione del Piano di Zona LT2.
In caso di ulteriore silenzio da parte dell’amministrazione, i sindacati annunciano possibili mobilitazioni a tutela dei diritti degli anziani, una fascia fragile e sempre più centrale nella comunità locale.
Last modified: Luglio 23, 2025

