Gaeta (martedì, 21 ottobre 2025) — Una cerimonia solenne ha celebrato a Gaeta l’intitolazione dell’ex piazza Risorgimento – oggi sede del nuovo parcheggio tra via Annunziata e il lungomare Caboto – alla data del “5 febbraio 1861”, in memoria dei tragici eventi che segnarono la fine dell’assedio di Gaeta e la caduta del Regno delle Due Sicilie.
Di Mirko Aglianò
Alla cerimonia hanno preso parte il principe Carlo di Borbone, Duca di Castro, capo della Real Casa e cittadino onorario di Gaeta, insieme a numerose autorità civili e militari, rappresentanti del Sacro Militare Ordine Costantiniano, scolaresche e cittadini. L’evento, nonostante le condizioni meteorologiche avverse, è stato preceduto da una visita del Principe alla Basilica Cattedrale.
Nel suo intervento, il sindaco Cristian Leccese ha sottolineato “l’importanza di ricordare l’estremo sacrificio dei soldati e delle vittime civili colpite dall’esplosione della cortina Sant’Antonio, avvenuta nel pomeriggio del 5 febbraio 1861. Un atto di memoria – ha aggiunto – che vuole tramandare alle future generazioni un capitolo fondamentale della storia gaetana e nazionale”.
Il consigliere regionale Cosmo Mitrano ha ricordato come “la città di Gaeta abbia voluto rendere omaggio all’alto tributo di sangue dei suoi abitanti, protagonisti, loro malgrado, di un assedio duro e cruento. Gaeta è ancora una volta al centro della storia nazionale e di questo siamo fieri”.
Particolarmente sentito il messaggio del principe Carlo di Borbone, che ha definito l’iniziativa “non solo un atto di memoria, ma un invito alla riflessione sulla dignità di un popolo e sulla complessità della storia”. Il Duca di Castro ha infine espresso “profonda gratitudine al sindaco Leccese, all’amministrazione comunale e alla cittadinanza di Gaeta per un gesto che onora la verità storica e rafforza il legame tra la nostra Real Casa e questa città”.
Immagine di proprietà del Comune di Gaeta, qui riprodotta per soli fini informativi
Last modified: Ottobre 21, 2025
