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Il Museo civico archeologico di Fondi entra nella rete MIR: nuova spinta alla valorizzazione culturale

Fondi (sabato, 18 ottobre 2025) — Il Museo civico archeologico di Fondi è ufficialmente entrato a far parte del MIR – Musei in Rete, il sistema museale nato nel marzo 2024 per favorire la collaborazione tra istituzioni culturali del territorio pontino. La firma del protocollo d’intesa è avvenuta nella mattinata del 16 ottobre durante la seconda edizione del Forum MIR, ospitato a Piana delle Orme, alla presenza delle principali autorità civili e militari della provincia.

Di Mirko Aglianò

A sottoscrivere l’accordo è stato il sindaco Beniamino Maschietto, insieme al primo cittadino di Latina Matilde Celentano, Comune capofila della rete. Maschietto ha sottolineato come l’adesione non rappresenti “un mero atto simbolico”, ma la volontà di lavorare in sinergia, condividere competenze e investire in accessibilità, comunicazione e formazione.

Il primo cittadino ha evidenziato i risultati ottenuti negli ultimi mesi dal Museo civico, grazie all’impegno della direttrice Maria Cristina Recco, dell’assessore Vincenzo Carnevale e della dirigente Laura Marchetti: crescita delle presenze, ampliamento delle attività e apertura a nuovi strumenti di partecipazione e marketing territoriale. Tra le iniziative più originali, il “passaporto dei musei”, pensato per incentivare i visitatori – in particolare i giovani – a scoprire le diverse realtà museali della rete, raccogliendo timbri simbolici.

Con Fondi, la rete MIR si amplia ulteriormente: oggi conta undici Comuni, la Provincia di Latina, la Latina Film Commission e il Dizionario della Musica in Italia, per un totale di sedici musei civici e cinque privati. L’obiettivo è promuovere una visione integrata della cultura come motore di sviluppo territoriale.

Dopo un’estate caratterizzata da un’affluenza particolarmente elevata, il Museo civico archeologico di Fondi si prepara ora a una breve chiusura programmata per consentire interventi di ammodernamento degli allestimenti interni e digitalizzazione delle collezioni, finanziati attraverso fondi ministeriali. Una pausa strategica per rilanciare il polo museale, ospitato nello storico Castello Caetani, e consolidarne il ruolo nel panorama culturale regionale.

Immagine di proprietà del sito istituzionale del comune di Fondi, qui riprodotta per soli fini informativi

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Last modified: Ottobre 18, 2025
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