Latina (mercoledì, 15 ottobre 2025) — Un arresto e numerose perquisizioni sono state eseguite dalla Polizia di Stato di Latina nella mattinata di martedì 15 ottobre, al termine di una lunga indagine coordinata dalla Procura della Repubblica. In manette è finito un trentaseienne pregiudicato, accusato di spaccio di droga, ricettazione, detenzione illegale di armi e coinvolgimento in episodi di corruzione legati a un ufficio comunale.
Di Mirko Aglianò
Come riporta Virgilio.it, le indagini, avviate nel 2022, sono state condotte dalla Squadra Mobile e hanno portato all’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere da parte del G.I.P. del Tribunale di Latina. L’uomo è ritenuto responsabile di aver detenuto e trafficato armi da fuoco (due pistole e un fucile, tutti rubati) oltre a gestire un’intensa attività di spaccio di cocaina tra maggio e settembre 2022.
L’inchiesta è nata dopo l’arresto, nel maggio 2022, di un dipendente comunale addetto al rilascio delle carte d’identità, trovato in possesso di armi, munizioni e oltre otto etti di droga tra hashish, cocaina e marijuana. Le successive intercettazioni hanno collegato le armi al protagonista di questa vicenda che, secondo quanto emerso, avrebbe rivendicato la proprietà dell’arsenale e gestito lo spaccio nella zona della cosiddetta “via dei pub” in regime di quasi monopolio.
Sette persone risultano indagate: tra loro, alcuni avrebbero avuto ruoli nella rete di spaccio e altri sarebbero coinvolti nei presunti episodi di corruzione del pubblico ufficiale, il quale avrebbe ricevuto denaro, regali e prestazioni sessuali in cambio di favori su pratiche anagrafiche.
Nel corso delle perquisizioni odierne, gli agenti hanno sequestrato droga, bilancini di precisione, proiettili, due silenziatori e una pistola ad aria compressa. Il trentaseienne – già sotto misura preventiva del Questore e recentemente arrestato a Cisterna per possesso di armi contraffatte e cocaina – è stato nuovamente condotto in carcere.
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Last modified: Ottobre 15, 2025

