Latina, proventi in calo dalle multe: nel 2024 incassati 200mila euro

Latina (lunedì, 14 luglio 2025) — Mentre a livello nazionale e nelle principali città italiane le sanzioni per violazioni al Codice della Strada segnano un trend in crescita, Latina si muove in controtendenza. I dati pubblicati dal Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali del Ministero dell’Interno mostrano infatti una progressiva diminuzione degli incassi da multe nel capoluogo pontino.

Di Mirko Aglianò

Nel 2024, il Comune di Latina ha incassato complessivamente duecentomila euro da sanzioni stradali, di cui appena diecimila derivanti da violazioni ai limiti di velocità. Una cifra in netto calo rispetto al 2023, quando le entrate ammontavano a più di duecentocinquantamila euro (con venticinquemilla da infrazioni per eccesso di velocità). Ancora più marcata la flessione rispetto al 2021, anno in cui il Comune aveva registrato entrate pari a trecentosettantaquattromila euro.

Il confronto con altre città simili per dimensioni demografiche evidenzia il divario. Ferrara, con circa centotrentamila abitanti, nel 2024 ha registrato proventi per quasi quattro milioni di euro, mentre Ravenna ha superato i dieci milioni, di cui quasi la metà derivanti da infrazioni legate alla velocità. Più contenuti i numeri di Salerno (due milioni circa), ma comunque ben superiori rispetto a quelli di Latina.

Il dato suggerisce una presenza limitata di dispositivi per il controllo automatico della velocità sul territorio comunale, che altrove rappresentano una fonte importante di entrate.

Secondo quanto stabilito dalla normativa vigente, i proventi derivanti dalle sanzioni devono essere destinati ad attività legate alla sicurezza stradale. Nel 2024, il Comune di Latina ha allocato più di centotrentamila euro per la manutenzione stradale e interventi per la sicurezza degli utenti deboli, potenziato le attività di controllo e investito oltre diecimila euro per l’acquisto di mezzi e attrezzature per la Polizia locale.

Un utilizzo conforme alla legge, che tuttavia evidenzia come, in assenza di adeguati sistemi di rilevamento, il Comune disponga di risorse limitate da reinvestire in sicurezza e prevenzione.