Latina (mercoledì, 8 ottobre 2025) — Il vino della provincia di Latina si conferma tra le eccellenze italiane. A certificarlo sono i nuovi riconoscimenti ottenuti da due aziende pontine, premiate con i Tre Bicchieri 2026 del Gambero Rosso, e da cinque etichette insignite dei Cinque Grappoli Bibenda 2026.
Di Mirko Aglianò
Come si apprende da LatinaToday, si tratta di un risultato che si inserisce in un contesto regionale di grande fermento: nel Lazio sono undici i vini premiati dal Gambero Rosso e ventotto quelli che hanno ottenuto il massimo punteggio nella guida Bibenda. Riconoscimenti che, sottolineano dalla Regione, “testimoniano la crescita qualitativa e la capacità di innovazione di un comparto ormai maturo e competitivo”.
Nel panorama pontino, spiccano Casale del Giglio di Aprilia con l’Anthium Bellone 2024 premiato dai Tre Bicchieri e Cantina Sant’Andrea di Terracina, che conquista i Cinque Grappoli con il Moscato Secco Hum 2024. Alla stessa guida si aggiungono altri vini di eccellenza: Radix 2021, Mater Matuta 2021 e Aphrodisium 2024 di Casale del Giglio, oltre al Vita 2020 di Amor Vitae e al Cybelle 2023 di Vini Raimondo.
“Questi risultati – ha dichiarato l’assessore regionale all’Agricoltura Giancarlo Righini – dimostrano come il Lazio sia ormai pronto a giocare un ruolo da protagonista nel panorama vitivinicolo nazionale e internazionale”. Soddisfatto anche il presidente di Arsial, Massimiliano Raffa, che parla di “un Lazio del vino che non è più una promessa ma una realtà, capace di coniugare tradizione, innovazione e sostenibilità”.
Il presidente della Regione Francesco Rocca ha infine definito questi riconoscimenti “la conferma di una vera rinascita vitivinicola, frutto di investimenti mirati e di una nuova generazione di produttori che sta portando il Lazio tra le eccellenze del Made in Italy”.
Immagine generica di Pubblico Dominio
Last modified: Ottobre 8, 2025
